Martedì 19 Novembre 2024, presso l’Università La Sapienza di Roma, si è tenuto un incontro di grande valore formativo tra il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Formazione e il CNOS-FAP Regione Lazio, l’ente formativo salesiano che opera nella Capitale per offrire percorsi di formazione professionale. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto per gli studenti universitari, che hanno avuto modo di approfondire la realtà della formazione professionale in Italia, esplorando i fondamenti storici e pedagogici.
La formazione professionale, cuore pulsante dell’approccio educativo salesiano, è stata presentata come un sistema in grado di offrire risposte concrete alle esigenze del mondo del lavoro, senza mai perdere di vista la centralità della persona. Attraverso interventi e testimonianze, è emerso come il CNOS-FAP Regione Lazio, grazie a una tradizione che affonda le sue radici nel carisma di Don Bosco, riesca a coniugare l’attenzione ai giovani più vulnerabili con un’elevata qualità formativa.
Per gli studenti di Scienze dell’Educazione, l’incontro ha rappresentato un’occasione unica per riflettere sulla necessità di una maggiore sinergia tra i diversi sistemi educativi italiani. Università e formazione professionale, pur avendo missioni differenti, condividono infatti l’obiettivo di contribuire alla crescita umana e professionale delle nuove generazioni. Rafforzare questa collaborazione significa lavorare per un futuro in cui ogni giovane possa trovare il proprio percorso, integrando sapere teorico e competenze pratiche.
L’evento si è concluso con uno sguardo rivolto al futuro, sottolineando come la ricerca e l’azione educativa debbano essere i pilastri su cui investire per migliorare la società in cui viviamo. Solo attraverso una rinnovata alleanza tra le diverse realtà educative e formative sarà possibile affrontare con speranza le sfide di domani, offrendo a ogni giovane la possibilità di realizzare il proprio potenziale e contribuire al bene comune.
La Sapienza e il CNOS-FAP Regione Lazio hanno gettato un ponte tra mondi solo apparentemente distanti, mostrando che l’educazione, in tutte le sue forme, può essere il motore di una società più giusta e inclusiva.